Cronaca

Acqua non potabile nel Vibonese, avviso dell’Asp

Ha così invitato un sindaco ad emettere una specifica ordinanza

Bottiglia acqua consuma risorse 3500 volte più di rubinetto

L’Unità Operativa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia ha comunicato la proposta di ordinanza di non potabilità dell’acqua destinata a consumo umano al Sindaco del Comune di Spadola. Questo avviso segue i campionamenti effettuati il 18 giugno 2024 presso la fontanina pubblica situata in Piazza Bruno Ionadi nel Comune di Spadola.

I risultati dei campionamenti hanno evidenziato una non conformità dell’acqua per i parametri microbiologici, in particolare per la presenza di Coliformi (22 MPN/100 mL) ed Enterococchi (3 UFC/100 mL). Di conseguenza, l’acqua non può essere utilizzata per vari scopi domestici e personali, tra cui: uso alimentare, igiene della persona, igiene orale, lavaggio di oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori per pappe, ecc.), lavaggio di alimenti, lavaggio di stoviglie e utensili da cucina, lavaggio di apparecchiature sanitarie

L’acqua può invece essere utilizzata per il funzionamento degli impianti sanitari. La SIAN precisa che l’ordinanza di non potabilità potrà essere revocata solo dopo un parere favorevole da parte dell’Unità stessa dell’ASP di Vibo Valentia. Pertanto, la popolazione è invitata a seguire scrupolosamente queste indicazioni per evitare rischi per la salute.

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