Restanza a Vibo Valentia, terra di addii ed emigrazione, di disoccupazione, di borghi che si spopolano, di giovani che vanno via: ecco la storia di un giovane vibonese, una storia che racchiude molti aspetti degni di emergere, che possono essere di stimolo, di ispirazione per molti.
E’ la storia di Antonino Denami e della sua passione per l’arte pasticcera, una storia raccontata da La Novità Online, che ricostruisce i successi del giovane vibonese, cresciuto in un piccolo laboratorio di San Costantino Calabro, in provincia di Vibo Valentia, e formatosi altrove. Prima del ritorno in Calabria.
Antonino Denami, infatti, perfeziona l’arte pasticcera a Roma, all’Aromacademy, l’accademia di pasticceria diretta dai campioni del mondo Ciro Chiummo, Davide Malizia e Eugenio Morrone, dopodiché è selezionato per proseguire gli studi nella rinomata pasticceria Antoniazzi, a Bagnolo San Vito, in provincia di Mantova, dove si affina sotto la guida dei grandi chef Davide e Marco Antoniazzi. Qui, in una delle pasticcerie più rinomate d’Italia, gli viene offerto un contratto e un compenso importante, ma Antonino Denami rifiuta, ha il desiderio di ritornare e a Vibo Valentia mette a frutto la sua esperienza gastronomica.
Filippo Candela, scrive ancora La Novità Online, gli affida la sua pasticceria “Papillon” e gli mette a disposizione un laboratorio dove Denami riesce a mettere a frutto la sua esperienza. In quel laboratorio, nato da poco meno di un anno, si muove a suo agio, circondato dai suoi collaboratori, Domenico Ceraso, Katia Zaccaria, Maria Teresa Longo e Imma Fogliaro.
Una realtà, una piccola realtà, che offre lavoro a cinque persone. Una piccola realtà ma non tanto piccola dal momento che al suo interno ci lavorano persone, in una provincia dove la disoccupazione è sempre in agguato.
Nel suo laboratorio affidatogli dal titolare, sito in viale Affaccio a Vibo Valentia, offre le sue produzioni, concentrandosi per lo più sulle prime colazioni, creando croissant e cornetti particolari, di livello e con materie prime eccellenti. Collabora anche con diversi ristoranti come chef pasticcere, per creare prime colazioni, dolci di fine pasto e dessert al piatto, preparazioni stellati.
Antonino Denami vince la sua scommessa, realizza il suo sogno. Partire per acquisire nuove competenze e ritornare appena possibile per mettere la sua professionalità al servizio del territorio.
