Cronaca

In Calabria revocata la nomina del prete accusato di atti sessuali con un minore

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Passo indietro della Chiesa di Reggio Calabria sulla nomina di un sacerdote ad amministratore parrocchiale di Santa Maria del Buon Consiglio a Concessa nonostante nel recente passato fosse stato accusato di aver intrattenuto atti sessuali con un minorenne.

L’ufficio diocesano informa che monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, ha revocato la nomina del sacerdote Carmelo Perrello, specificando che «nel determinare il provvedimento di nomina di Perrello ha agito in osservanza alla vigente legislazione civile, canonica e nel rispetto delle indicazioni ricevute dal Dicastero per la Dottrina della Fede della Santa Sede, ma ha comunque scelto di annullare l’incarico conferito al sacerdote reggino per ridare serenità allo stesso presbitero e alla comunità parrocchiale». Passo indietro quindi della Chiesa di Reggio Calabria-Bova e dell’arcivescovo Fortunato Morrone che in un primo momento aveva difeso la propria scelta spiegando.

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