Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha emesso un’ordinanza urgente per la salvaguardia della popolazione e dei turisti, a causa dell’intensa e violenta attività del vulcano Stromboli. Le nuove misure, destinate a prevenire incidenti e garantire la sicurezza pubblica, includono il divieto assoluto di scalare il vulcano e di avvicinarsi o sostare nelle vicinanze delle spiagge durante le ore notturne.
Inoltre, l’ordinanza vieta l’approdo delle imbarcazioni turistiche non in servizio di linea e la loro sosta e ancoraggio nelle vicinanze della costa. Queste restrizioni mirano a limitare l’afflusso di visitatori nelle zone potenzialmente pericolose e a ridurre il rischio di incidenti marittimi.
Per affrontare l’emergenza, le strutture sanitarie e ospedaliere della città metropolitana di Messina, insieme ai sindaci dei Comuni costieri e alle prefetture di Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Salerno, sono state prontamente allertate. Questa mobilitazione generale è essenziale per garantire una risposta tempestiva e coordinata in caso di necessità.
Parallelamente, il Comitato operativo nazionale è in continuo aggiornamento per monitorare gli sviluppi della situazione e adeguare le misure di sicurezza in base all’evoluzione dell’attività vulcanica. La presenza della Guardia Costiera è stata rafforzata sull’isola, con motovedette, navi e mezzi aerei pronti a intervenire. Anche il numero dei vigili del fuoco è stato raddoppiato, per aumentare la capacità di risposta in caso di emergenza.
La Protezione civile, da parte sua, sta conducendo una verifica approfondita di tutte le risorse disponibili, inclusi materiali, mezzi, risorse sanitarie, personale e basi logistiche. Il piano d’azione prevede anche misure specifiche per assistere i soggetti fragili, garantendo la massima prontezza operativa qualora la situazione dovesse peggiorare.
Queste misure preventive sono cruciali per fronteggiare l’attuale emergenza e proteggere sia i residenti che i visitatori. L’ordinanza del sindaco Gullo e le azioni coordinate delle varie istituzioni dimostrano un impegno collettivo per la gestione della crisi e la sicurezza della comunità.
La situazione rimane sotto stretta osservazione, e le autorità invitano tutti a rispettare le disposizioni emanate, collaborando per evitare rischi e garantire la sicurezza di tutti.
