Cronaca

‘Ndrangheta nel Vibonese, il pentito fa tremare le cosche (NOMI)

Il collaboratore ricostruisce l’intimidazione anche al distributore di benzina

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Nell’entroterra vibonese, specialmente nelle zone di Filandari, le tensioni tra diverse cosche mafiose spesso sfociano in violenza, anche quando gli ordini provengono dai vertici. Emanuele Mancuso, collaboratore di giustizia, ha riportato alla luce queste dinamiche durante il processo “Maestrale-Carthago”, grazie anche alle domande del procuratore Antonio De Bernardo che ha illuminato i rapporti tra la famiglia Mancuso e le altre cosche del territorio.

Il caso del distributore di benzina
Dopo la scarcerazione di Luigi Mancuso nel 2012, si cercava di avviare un processo di pace, ma Leone Soriano non volle aderire. Soriano prese di mira l’imprenditore Castagna con richieste estorsive e poi la famiglia Pasqua, che gestiva un distributore di benzina ed era legata ai Mancuso. Emanuele Mancuso tentò di fermare Soriano, che però ordinò piccoli attentati contro il distributore. Nonostante le indicazioni di Luigi Mancuso di non toccare i Pasqua, Soriano continuò con gli attacchi, finché fu arrestato nell’operazione “Nemea”.

Motivazioni della condanna

Nel 2024 sono state rese pubbliche le motivazioni della condanna a vent’anni per Leone Soriano. Le intercettazioni rivelano la pianificazione e l’esecuzione di atti intimidatori contro il distributore da parte di Soriano e i suoi complici, Francesco Parrotta e Giacomo Cichello, insieme a Emanuele Mancuso. In una conversazione del febbraio 2018, Soriano minacciava di far esplodere il distributore se l’imprenditore non avesse pagato.

Importanza della famiglia Pasqua per i Mancuso
Luigi Mancuso considerava la famiglia Pasqua intoccabile, non solo per amicizia ma anche per i loro contatti influenti in ambiti istituzionali come medicina, avvocatura e politica. Questi legami erano cruciali per consolidare il potere della famiglia Mancuso. La famiglia Pasqua aveva ottimi rapporti con i Mancuso, contribuendo al loro status e protezione all’interno della comunità.

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