Cronaca

Sgomento nel Vibonese, muore un noto professionista (NOME)

Spirito battagliero e mai domo, aveva contribuito alla crescita degli Enti locali del territorio con la sua lungimiranza.

funerale bara

E’ morto all’età di 87 anni, Domenico Mazzitelli, già segretario generale e Direttore generale della Provincia di Vibo oltre che segretario generale in diversi comuni. Un professionista ricordato per la sua intraprendenza e per la sua bravura. Scrive Peppe Sarlo, noto cronista vibonese, che seguiva da vicino le vicende della città capoluogo appena divenuta provincia: “Scompare dalla scena anche il dott. Domenico Mazzitelli, già Segretario Generale e Direttore Generale della Provincia di Vibo Valentia e Segretario generale nei Comuni. Nell’ultimo incontro avvenuto molto tempo fa alla domanda “Mimmo come stai ?” Ebbe a rispondere, frettolosamente e con mezzo sorrisetto,” ….me la cavo…viviamo in una valle di lacrime…. che vuoi…”. Non era più lui, il grande e mitico Mimmo Mazzitelli, dei bei tempi della Vibo che dettava legge sul piano regionale per la sua intraprendenza ed il suo elevato spirito socio culturale. Presto ha dovuto arrendersi alla intervenuta sofferenza dovuta alla drammatica perdita del figlio. Gli aveva spento le ali e l’entusiasmo che esaltava la sua figura di burocrate del Ministero dell’Interno, grande amico di tutti ma spesso grande amico e nemico della politica. Uomo di profonda cultura e straordinaria vocazione amicale, Mimmo Mazzitelli, per qualche momento, ha fatto tremare la politica, tirando fuori il coraggio necessario per dare lezioni di elevata e non comune competenza giuridico professionale. La sua perfetta conoscenza delle leggi, soprattutto quelle provinciali e comunali, aveva messo spesso in seria difficoltà sindaci di elevata caratura che hanno avuto sempre da apprendere dal profondo bagaglio professionale di Mimmo Mazzitelli. La sua bravura nasceva dalla forte capacità di aiutare sindaci e apparati provinciali e comunali a ben amministrare il servizio pubblico.

E qualche volta ha dovuto ricorrere all’uso della carta bollata per rivendicare giustizia su atti e provvedimenti che spesso tendevano a gettare ombre sulla gestione dell’amministrazione della cosa pubblica. Ma fuori dagli uffici degli enti pubblici Mimmo Mazzitelli era un grande amico di tutti, un uomo a cui è sempre piaciuta anche la bella vita, lo stare insieme ad amici e conoscenti.
Ed è stato spesso un uomo della Provvidenza per tanti cittadini anziani ed in stato di forte disagio sociale ed economico. Gente a cui non ha mai fatto mancare il proprio affetto e la solidarietà di fatto. E’ sempre stato dalla parte dei più deboli.
Con lui va via un pezzo di storia consumato negli Enti Pubblici, nei ritrovi per salutare fugacemente amici e compagni di serate festose trascorse a tavola di fronte ai super e appetitosi cibi della gastronomia che piaceva a lui, ovvero quella tipicamente casareccia.
Mimmo Mazzitelli è stato un alfiere della Vibo dei tempi più fastosi. Ha amato con intenso impegno e spirito anche goliardico questa città, oltre che la sua cara Ionadi. Lascia il cuore, i ricordi e i momenti più belli ma sopratutto i più avvilenti vissuti nella accogliente casa dove abitava con l’amato e sofferente figlio.
Ciao Mimmo, anche la tua storia finisce qui tra l’angoscia dei tanti amici comuni e la disperazione della tua cara e apprezzata famiglia cui va il nostro profondo cordoglio”.
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