Nella notte tra mercoledì e giovedì, una banda di una ventina di minorenni ha vandalizzato la porta dell’abitazione di Michele Bonavita, un rispettato dipendente comunale di Siderno. Svegliato dal trambusto, Bonavita ha aspettato che il gruppo si disperdesse prima di uscire e contattare gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Siderno, intervenuti rapidamente sul posto.
Michele Bonavita, noto per la sua onestà e gentilezza, non è nuovo a questi atti di vandalismo. Giusy Verteramo, sua amica, racconta alla Gazzetta del Sud: «Da un paio di anni continuano a perseguitarlo. Questo inverno, con la mia famiglia, l’abbiamo accompagnato due volte dai carabinieri per denunciare questi atti intimidatori. Non è la prima volta che viene preso di mira, con la porta di casa danneggiata. Diverso tempo fa, addirittura, sono entrati in casa sua mentre dormiva, rubandogli dei soldi. Per questo, lo scorso Natale, abbiamo deciso di regalargli una telecamera di videosorveglianza».
Nonostante questi continui atti di intimidazione, Michele Bonavita continua a lavorare con dedizione, supportato dalla comunità che lo stima e apprezza per la sua integrità. La polizia sta indagando sull’accaduto, sperando di mettere fine a queste persecuzioni.
