“Apprendiamo dalla stampa della volontà espressa dai due vicepresidenti eletti del nuovo consiglio comunale di Vibo Valentia di rassegnare le dimissioni dalla carica. Se possiamo comprendere la posizione della collega d’opposizione (Maria Rosaria Nesci, ndr), la quale aveva annunciato di voler votare scheda bianca, non possiamo fare altrettanto per il consigliere dell’M5S (Silvio Pisani, ndr). La decisione di rinunciare ad un incarico di garanzia, scaturito da una democratica votazione, non può che rappresentare uno sgarbo istituzionale, che forse nasconde altre ambizioni, altro che dovere morale”.
È quanto dichiarato dal gruppo consiliare di Vibo Valentia Forza Vibo, composto da Giuseppe Calabria e Carmen Corrado. “In ogni caso non intendiamo entrare nel merito di vicende politiche che riguardano la maggioranza, ma non possiamo fare a meno di rilevare l’atteggiamento arrogante della stessa, per come dimostrato in occasione del primo consiglio, allorquando il capogruppo del Pd, con toni poco consoni, ha detto di non volere accordi con il centrodestra. Forse non gli è chiaro, e qui lo ribadiamo, che siamo noi a non volere alcun tipo di accordo, per alcun tipo di postazione, con questa maggioranza”, hanno asserito.
“Aspetto ben diverso, perché riguarda l’interezza della comunità vibonese, è la mancata designazione di un assessore al Bilancio. Qui le contraddizioni dell’amministrazione Romeo sono palesi. Il sindaco prima ha detto che questa è una casella fondamentale, poi ha annunciato, il 16 luglio, che sarebbe arrivata la nomina nel giro di 24 ore. Sono trascorsi 9 giorni e ancora dell’assessore non c’è traccia! E martedì arrivano in consiglio le prime pratiche di bilancio. È evidente, quindi, come fin dall’inizio questa amministrazione brancoli nel buio. Non saremo certo noi a lanciarci in accuse avventate, perché conosciamo bene le difficoltà di amministrare una città come Vibo Valentia e comprendiamo che ci voglia del tempo per portare dei risultati, a differenza di altri che ritenevano di avere la bacchetta magica ad uso social network. Di certo, però, non possiamo sottacere l’incontestabile intangibilità dell’impronta di questa nuova amministrazione comunale. E siamo pronti a dimostrarlo, con i fatti, nelle sedi istituzionali preposte, senza tesi precostituite ma facendo parlare i fatti ed il buon senso, nell’interesse dei vibonesi”, hanno concluso.
