Cronaca

‘Ndrangheta, in abbreviato arrivano cinque condanne (NOMI e DETTAGLI)

Il giudice ha ritenuto provati i reati: gli imputati, a vario titolo, accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione, ricettazione, usura, violenza e porto illegale di armi

toga avvocato

Le ipotesi d’accusa erano di associazione di tipo mafioso, truffa aggravata, estorsione, ricettazione, usura, violenza privata e detenzione e porto illegale di armi. Il giudice ha ritenuto provati i reati e così, con il rito abbreviato, sono arrivate cinque condanne, pronunciate dal tribunale di Torino, in uno dei processi contro la ‘ndrangheta legata alla cosca degli Alvaro di Sinopoli e radicata nella zona di Ivrea e Chivasso, in Piemonte.

Ad Antonino Mammoliti inflitti 8 anni, sei anni a Flavio Carta, cinque anni e sei mesi a Stefano Marino così come a Maurizio Aniello Buondonno. Tre anni, infine, nei confronti del quinto imputato, Francesco Vavalà.

L’indagine era partita nel 2015 dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino e nell’operazione scattata il 20 aprile 2023 erano state arrestate nove persone.