Aggressione e danneggiamento, assolto pluripregiudicato

Nel corso della fase dibattimentale del procedimento, uno dei fratelli dichiarava che alla data di accadimento dei fatti era appena giunto in Calabria da Roma e, su contestazione del Pm, confermava che mentre si trovava all’interno della propria abitazione udiva delle grida provenire dalla strada e dal balcone vedeva tre persone colpire la sua autovettura con un bastone. Sceso in strada, aveva uno scontro con i ragazzi a seguito del quale gli venivano danneggiati gli occhiali. Per tale situazione allertava i Carabinieri, giunti sul posto poco dopo, che una volta raccolti gli elementi al fine di ricostruire la dinamica lo invitavano a formalizzare la querela in Caserma. Sempre in sede di escussione dibattimentale l’altra parte offesa riferiva di aver subito dallo stesso 29enne, in un momento precedente all’aggressione ai danni del fratello, la rottura dello specchietto per un problema di parcheggio. Dopo quell’episodio, il giovane si sarebbe recato sotto l’abitazione delle due parti offese munito di un bastone e accompagnato da altre due persone, dando vita ad uno scontro nel corso del quale sarebbero state proferite minacce di morte. Dopo circa una mezz’oretta si sarebbe verificato l’episodio riferito anche dal primo fratello con il danneggiamento dell’auto, ad opera di tre persone come riferito in aula dal teste, e la successiva aggressione con un pugno a seguito della quale venivano danneggiati gli occhiali e il cellulare.