Cronaca

Morto in spiaggia in Calabria, i carabinieri fanno luce sulla tragedia

In un primo momento ipotizzato uno shock anafilattico provocato dalle punture di alcune vespe, ma il medico legale non ha rilevato punture d’insetto

Generico luglio 2024

Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe morto a causa di uno shock anafilattico provocato dalle punture di  alcune vespe. Attaccato da uno sciame di vespe che si trovava nelle vegetazione: l’uomo ha tentato di fuggire buttandosi in acqua ma non è servito.

L’autopsia, però, ha fatto luce sull’episodio e sulla morte dell’ingegnere ucraino di 47 anni che stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza da alcuni familiari a Crotone. La tragedia è avvenuta sulla spiaggia che costeggia viale Magna Grecia, nella parte sud della città.

Intanto, il sindaco del comune di Crotone, Vincenzo Voce, ha emesso questa mattina un’ordinanza di interdizione del tratto di spiaggia dove ieri è avvenuta la morte dell’ingegnere ucraino. L’interdizione è stata disposta a seguito di una nota del comando provinciale dei Vigili del fuoco che informava il Comune dell’impossibilità di procedere ad una completa bonifica degli insetti “poiché gli imenotteri stazionavano lungo il tratto di spiaggia avendo praticato dei fori nella sabbia”. L’interdizione della spiaggia, che questa mattina è sorvegliata dalla polizia locale, continuerà per l’intera durata delle operazioni di bonifica da parte di personale specializzato.

 

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