Salute & benessere

Mare “verde” in Calabria, Arpacal: “E’ microalga non tossica”

La colorazione anomala è dovuta alla presenza di concentrazioni molto elevate di pyramimonas

mare verde pizzo 2021 verdastro

«La particolare colorazione verde di alcuni tratti di mare segnalata in località della costa tirrenica, in modo particolare nel lametino, è dovuta alla presenza di una microalga non tossica: la pyramimonas». A far chiarezza sul fenomeno è intervenuta l’ArpaCal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria).
Il personale tecnico, a bordo del laboratorio mobile esegue i campionamenti anche nei giorni festivi. Grazie alla struttura del laboratorio, munito di un microscopio che consente anche ad un osservatore esterno di vedere “in tempo reale” ciò che viene esaminato, i campioni di acqua marina vengono prelevati ed esaminati immediatamente direttamente sul posto. I primi risultati, che vengono ottenuti generalmente in circa un’ora e mezza, hanno consentito di individuare la microalga in questione. Un ulteriore prelievo di acque marine viene naturalmente effettuato – in contemporanea – per l’esecuzione delle opportune analisi microbiologiche, risultate, fino a questo momento, in tutti i casi, conformi ai parametri batteriologici. Le ulteriori indagini dei parametri chimici vengono effettuate per accertare la tipologia e la quantità di nutrienti, come azoto e fosforo, correlati, in uno con le temperature del mare che sono in questo periodo certamente più alte della media e alla grande luminosità delle giornate estive, alla crescita eccezionale di alghe.
L’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Calabria continuerà a svolgere rilievi nell’area per monitorare l’afflusso di nutrienti da terra e che funzionano come una sorta di concime per le alghe, determinando la loro fioritura e quindi la produzione di colore verdastro, reso più visibile nel Golfo di Sant’Eufemia, dalle correnti verso terra.
Dunque, perché il mare è verde? La colorazione anomala è dovuta alla presenza di concentrazioni molto elevate di pyramimonas. «Si tratta di una microalga non tossica, organismo unicellulare, di colore verde, dalla forma ovoidale o piramidale, provvista usualmente di 4 flagelli apicali che le conferiscono motilità elevata. In determinate condizioni di elevata temperatura dell’acqua, scarso idrodinamismo e presenza di elevate concentrazioni di nutrienti che possono derivare da scarichi di natura antropica, questa microalga, che, per essere chiari, è sempre presente, anche se in quantità non percettibili, va incontro ad una elevata proliferazione conferendo all’acqua questa colorazione anomala. La colorazione verde delle acque marine, che si è manifestata già in passato non solo in Calabria, è correlata alla presenza di nutrienti che giungono nel mare attraverso i corsi d’acqua, dagli scarichi da terra, in quantità superiori a quanto l’ecosistema possa smaltirne per restare in equilibrio. È quindi un processo determinato senza dubbio, dalle attività umane. Altrettanto categoricamente dobbiamo tuttavia affermare che il fenomeno non è assolutamente dannoso per la salute umana».