L’atteso evento che ogni anno richiama numerose persone, variegato il menù preparato dalle donne del paese e che si ispira alla dieta contadina
La piccola frazione di San Nicola de Legistis, a Limbadi, ha accolto tanta gente per la XV edizione della sagra contadina “Ntà l’aria du massaru Cola”, dedicata alla figura di San Nicola, protettore della comunità, dei bambini ma anche dei contadini. Patrocinata dall’amministrazione comunale di Limbadi ed organizzata magistralmente dall’associazione culturale Alighistos guidata dal presidente Francesco Limardo, ed i componenti del direttivo sono Francesco Rombolà, Bruno Solano e Concetta Guerrera insieme al parroco don Michele Arena.
La serata ricca di gusto grazie anche al variegato menù selezionato e preparato dalle massaie del paese, che si ispira alla tipica dieta contadina mediterranea. Il menù che è stato proposto prevedeva antipasti con prodotti coltivati sul territorio, non sono mancati i primi a base di pasta tipo fileja con sugo semplice, con ceci o con la famosa nduja di Spilinga, secondi piatti come melenzane ripiene, peperoni arrostiti, suriaca, zucchine infarinate e fritte che prendono forma di frittate, salumi, bruschetta con olio e altri prodotti locali. Il tutto accompagnato dal buon vino e Vecchio Amaro del Capo. Oltre al menù tipico, la sagra ha offerto anche una vasta scelta di altre prelibatezze tra cui la famosa pinsa romana, che per l’occasione è stato allestito uno stand speciale, preparata e cucinata direttamente nel forno a legna la sera stessa, panini con la salsiccia e le ciambelle con lo zucchero fritte al momento preparate dal Panificio San Nicola.
Tutti i partecipanti alla sagra, annualmente apprezzano questa sorta di simposio in cui il popolo riconosce le proprie identità attraverso il cibo tipico del territorio, ma anche il momento di festa con canti e balli che appartengono alla tradizione etnico-musicale. «Dietro una sagra – ha detto il parroco don Michele Arena – c’è un lavoro di volontari che dedicano il loro tempo con senso di ospitalità e impegno affinché tutti i presenti possano godere della serata, mangiare, bene e stare in armonia. Questo è lo spirito con cui la piccola comunità limbadese s’impegna ad organizzare tali eventi».
A rendere ancora più speciale la serata, oltre ai giganti che hanno sfilato per le vie del centro abitato già dal pomeriggio, inoltre grande protagonista la musica dal vivo con il cantautore Oscar Zaccuri, che ha trascinato il pubblico con le sue coinvolgenti melodie, proponendo un repertorio di brani tradizionali calabresi.
Prossimo appuntamento la Sagra del Maiale denominata in passato Antica Fiera del Rosario, proprio perché si svolge in prossimità della Festa della Madonna del Rosario ogni seconda domenica di ottobre. In realtà per la Sagra del Maiale – in programma venerdì 11 ottobre 2024 – si tratta, pertanto, di una 2° Edizione.
L’arte culinaria della sagra ripropone tante ricette tipiche calabresi a base di carne di maiale. Dalla pasta al ragù col sugo di carne, alla carne bollita, dalle salsicce alla griglia alla gelatina e costine, non mancheranno i salumi e la tradizionale nduja, accompagnato il tutto dal pane casareccio e dal buon vino erogato direttamente dalla botte.
