Politica

Comune sciolto per infiltrazioni mafiose nel Vibonese: l’ex sindaco ricorre al Consiglio di Stato

Il Tar ha rigettato rigettato il ricorso presentato dall'ex amministratore locale che annuncia battaglia

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“La sentenza del TAR, a mio avviso prevedibile vista la statistica nazionale sullo scioglimento dei comuni, ha rigettato il nostro ricorso. Non ci fermeremo qui, faremo appello al Consiglio di Stato. Difenderemo completamente la nostra onorabilità, anche se fortunatamente nella sentenza vengono meno numerosi elementi messi in piedi dalla commissione d’ accesso. Resta solo il pregiudizio, quello che non può certamente distogliere la comunità dalla volontà popolare che democraticamente ha scelto noi attraverso una maggioranza bulgara”.
E’ quanto scrive in una lettera aperta rivolta ai cittadini Marco Martino, ex sindaco
di Capistrano, Comune sciolto per infiltrazioni mafiose annunciando appello al Consiglio di Stato.
“Proseguiremo pertanto in quel percorso fatto di battaglie e di sacrificio per difendere i diritti sanciti e garantiti dalla nostra costituzione. La cosa importante – prosegue – è che voi cari cittadini, conoscendo singolarmente ognuno di noi, sappiate essere consapevoli di quanto amore e passione abbiamo arricchito il nostro paese senza far del male a nessuno. Sappiate pazientare e stare sereni, perdere una battaglia non significa perdere la guerra, ed io le guerre sino ad oggi, nonostante per invidia si cerchi di colpirmi in tutti i modi, alla fine le ho sempre vinte”, conclude Martino.
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