Il Giudice per le indagini preliminari (GIP) ha prima convalidato il sequestro e poi dissequestrato l’area adibita a discoteca denominata “Le B Club” di Gizzeria Lido, accogliendo la tesi difensiva presentata dagli avvocati del titolare della società Zanzibar srl, Federico Barbara. Il sequestro, avvenuto in seguito a un evento del 17 agosto scorso, era stato eseguito dal Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, che aveva riscontrato diverse irregolarità nelle misure di sicurezza adottate per la tutela della pubblica incolumità, imposte dal Comune di Gizzeria.
In particolare, si era rilevata l’assenza di una postazione medica con ambulanza all’esterno del locale e la mancanza di strumenti adeguati per il conteggio delle persone presenti. Inoltre, era emersa la mancata presentazione della segnalazione certificata di inizio attività antincendio. Nel corso dei controlli effettuati la notte del 18 agosto, i finanzieri avevano scoperto la presenza di circa 100 persone senza che il personale addetto monitorasse gli ingressi. Veniva anche accertata l’esistenza di un secondo varco d’accesso al locale, con un significativo numero di persone che vi transitavano, senza che i conti risultassero coerenti.
Il GIP Domenico Riccio aveva convalidato il sequestro iniziale, ma durante l’udienza di convalida, i difensori di Barbara, Tiziana D’Agosto e Francesco Gregni, avevano dimostrato che il titolare era in possesso di un’applicazione per smartphone idonea al conteggio delle persone autorizzate ad accedere al locale, contestando le modalità adottate dai finanzieri per il rilevamento degli accessi. Considerando queste evidenze, il GIP ha ritenuto che non vi fosse un pericolo di reiterazione del reato, ordinando così il dissequestro dell’area adibita a discoteca e permettendo la ripresa delle attività.
