Un devastante incendio ha distrutto una casa di campagna a San Calogero, nel Vibonese, provocando la totale distruzione di una proprietà familiare e la perdita di preziosi ricordi. Il rogo, avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso, è stato appiccato da ignoti malviventi verso le 18:00, mentre la famiglia era assente. Il gesto criminale, che ha tutte le caratteristiche di un atto doloso, ha devastato l’abitazione, lasciando i proprietari in stato di shock e disperazione.
Giancarlo Cutuli, uno dei proprietari, racconta al Quotidiano del Sud con profonda commozione quanto accaduto. L’abitazione, situata in contrada La Piana, era un rifugio estivo per la sua famiglia, un luogo di pace e serenità. “Ci hanno rovinato”, dichiara Giancarlo, sottolineando come il gesto sembri essere stato premeditato. I malviventi, infatti, hanno approfittato dell’assenza della famiglia per forzare una finestra, introdursi nella casa e dare il via all’incendio che l’ha ridotta in macerie.
Il dolore di Giancarlo, scrive ancora il Quotidiano del Sud, è particolarmente acuto perché, insieme alla casa, sono andati distrutti tutti i ricordi legati alla zia Isabella Raso, uccisa durante un tentativo di rapina nel 2011. “Era il nostro ritrovo estivo, un luogo pieno di ricordi e di gioia. Ora è tutto andato in fumo,” ha commentato tra le lacrime. La famiglia Cutuli, sconvolta dall’accaduto, lancia un accorato appello alle istituzioni affinché non li lascino soli in questo momento così difficile.
Le indagini, condotte dai carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Vibo Valentia sotto la direzione della Procura, stanno cercando di risalire agli autori del crimine. Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza nella zona e nella casa stessa, nella speranza di trovare elementi utili per individuare i responsabili.
