Il mondo del calcio è in lutto per la tragica scomparsa del calciatore uruguaiano Juan Izquierdo, deceduto all’età di 27 anni all’ospedale Albert Einstein di San Paolo, in Brasile. Izquierdo è morto alle 21.38 ora locale a causa di un “arresto cardiorespiratorio associato ad aritmia cardiaca”. Il giocatore, che militava nel club uruguaiano Nacional, era collassato in campo durante una partita di Copa Libertadores contro il San Paolo, poco prima della fine dell’incontro allo stadio Morumbi.
L’incidente ha sconvolto l’intero panorama calcistico sudamericano. Izquierdo, che era stato attaccato al respiratore dal giorno successivo al malore, lascia una moglie e due figli, di cui uno nato appena all’inizio di agosto. Il presidente della CONMEBOL, Alejandro Domínguez, ha dichiarato: “Il calcio sudamericano è in lutto”.
Il Club Nacional de Futbol ha espresso il proprio dolore attraverso un messaggio su X, ricordando Izquierdo come un giocatore benamato e aggiungendo che “tutto il Nacional è in lutto per questa perdita irreparabile. Riposa in pace, Juan, sarai sempre con noi”.
La commozione per la morte di Izquierdo si è diffusa rapidamente nel mondo del calcio. In Uruguay, tutte le competizioni calcistiche del weekend sono state sospese in segno di rispetto. I giocatori del San Paolo, durante una partita del Brasileirão, sono scesi in campo con una maglietta con la scritta “Força, Izquierdo”. Anche figure di spicco come Luis Suarez e Darwin Nunez hanno reso omaggio al giovane calciatore. Suarez ha dedicato a Izquierdo la doppietta segnata con l’Inter di Miami, mentre Nunez ha condiviso un messaggio di sostegno su X: “Che Dio sia con te”.
La scomparsa di Juan Izquierdo rappresenta una dolorosa perdita per la sua famiglia, per il club Nacional e per tutti gli appassionati di calcio.
