Domenica scorsa, nella chiesa di Brignoles (regione di Provenza-Alpi-Costa Azzurra), padre Lionel ha annunciato una notizia che ha sconvolto gran parte della comunità. Padre Gerson Peres, che da anni era alla guida della parrocchia, ha presentato le dimissioni a causa di una relazione con una donna, di cui aveva officiato il matrimonio appena tre mesi prima. La persona più colpita da questa rivelazione è stato proprio il marito della donna.
Dopo 17 anni di convivenza, la coppia aveva deciso di “ufficializzare” la loro unione con un matrimonio in chiesa; il marito, profondamente religioso, ha infatti dichiarato: “Ho persino un tatuaggio della Vergine Maria sull’avambraccio sinistro“. Tuttavia, ciò che sembrava essere una solida e felice relazione si è rapidamente deteriorata nel giro di pochi mesi; la moglie aveva infatti avviato una relazione extraconiugale con il parroco locale, il quale ha poi deciso di dimettersi dall’incarico, rinunciando al suo ruolo nella chiesa di Saint-Sauveur per aver infranto i suoi obblighi ecclesiastici.
L’annuncio pubblico è stato fatto da padre Lionel, che ha letto una lettera di monsignor Touvet, vescovo coadiutore di Fréjus-Tolone. Nella lettera si leggeva: “Padre Gerson viveva in aperta contraddizione con i suoi impegni, in particolare con il voto del celibato. Ha intrattenuto una relazione inappropriata con una donna adulta e sposata. Ho appreso la notizia solo pochi giorni fa, ed è stato un vero shock. Mi sento tradito“.
Il marito, 37 anni, è rimasto profondamente turbato dalla vicenda e ha dichiarato che porterà il segno di questo tradimento per il resto della vita: “Abbiamo cresciuto insieme due figli, tra cui una figlia. Solo tre mesi fa ci siamo risposati in chiesa. Mai avrei pensato che potesse succedere una cosa del genere”.
Le reazioni della comunità sono state diverse, tra condanne e tentativi di comprensione nei confronti del sacerdote. Un cittadino ha commentato: “Sono rimasto scioccato. Mi piaceva molto, era una persona attenta. I nostri sacerdoti dovrebbero essere un esempio per tutti“. Un altro ha aggiunto: “È vero, la vita di un prete è difficile, ma devono mettere Gesù al centro delle loro vite. Hanno fatto una scelta […] sono davvero deluso“. Altri, invece, hanno manifestato una maggiore apertura nei confronti del voto del celibato: “Siamo nel 2024, è ora che certi atteggiamenti cambino“.
Il futuro di padre Gerson nelle fila ecclesiastiche dipenderà ora dal Vaticano, ma intanto ha già rassegnato le dimissioni e si è allontanato dalla comunità.
