Cronaca

Vibo, al via il progetto “Nonno vigile”

Il Comune punta a riattivare il servizio e si appella ai pensionati tra i 50 e i 75 anni

Generico settembre 2024

A Vibo Valentia è pronto a partire il progetto “Nonno vigile”. E’ pubblicato sul sito del Comune il bando, con relativa modulistica, il bando per la selezione dei cosiddetti “nonni vigile”, predisposto con un duplice intento: fornire un presidio di sorveglianza in prossimità delle scuole (in entrata e uscita) a vantaggio dei soggetti più a rischio come i bambini e ragazzi delle scuole elementari e favorire e mantenere l’integrazione nel tessuto della comunità locale di coloro che si sono ritirati dal lavoro.

Con delibera di Giunta comunale n. 160 del 29.08.2024, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Romeo ha inteso riattivare il Progetto denominato “Vigilanza pressi gli Istituti scolastici”, attraverso la figura del “Nonno-Vigile” già consolidata in diverse altre città d’Italia.

Pertanto, al fine di riavviare il servizio, il Comune di Vibo Valentia ha lanciato una manifestazione d’Interesse aperta fino al 30 settembre prossimo e rivolta esclusivamente ai pensionati residenti nel Comune di Vibo Valentia (di età compresa tra i 50 e 75 anni).

Il servizio consiste nel presidiare l’ingresso delle scuole elementari e medie con particolare riferimento all’attraversamento delle strade per l’accesso agli istituti. Le prestazioni non dovranno superare le 4 ore. Nell’ambito del servizio, il “nonno vigile” avrà il compito di stazionare davanti alla scuola assegnata – di norma quella più vicina alla propria abitazione – invitando i minori ad utilizzare l’attraversamento pedonale e, ove necessario, accompagnare gli stessi dopo essersi accertati che i veicoli si siano arrestati. Il nonno vigile, per garantire ordine e sicurezza, controllerà anche la discesa dei bambini dagli scuolabus.

Il servizio – è stato specificato – è basato sulla “volontarietà” e, pertanto, non prevede alcuna remunerazione, bensì un semplice rimborso spese che sarà elargito direttamente al pensionato o all’associazione di appartenenza.

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