Cronaca

‘Ndrangheta, decide di pentirsi per la paura di essere ucciso (NOME)

Pur partecipando ad attività criminali, afferma di aver cercato di mantenere un basso profilo e di non averlo fatto per denaro, ma per evitare sospetti.

Sandro Ielapi, ex membro della ‘ndrangheta della famiglia Catarisano, ha deciso di collaborare con la giustizia per timore di essere ucciso, avendo commesso numerosi crimini. Entrato nella cosca attiva nel Catanzarese  nel 2006, Ielapi era coinvolto in varie attività illegali, anche se non ha mai completato il rito di affiliazione formale. Il suo coinvolgimento è testimoniato da diverse dichiarazioni, tra cui il racconto dell’agguato in cui Giuseppe Bruno e sua moglie, Caterina Raimondi, persero la vita nel 2013.

Ielapi ha spiegato di aver preso le distanze dal clan dopo gli arresti dell’operazione “Jonny” nel 2017, temendo per la sua incolumità. Pur partecipando ad attività criminali, afferma di aver cercato di mantenere un basso profilo e di non averlo fatto per denaro, ma per evitare sospetti.

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