Cronaca

Intimidazione in Calabria: bottiglia di benzina davanti a una rosticceria

Il locale dovrebbe aprire nei prossimi giorni nel palazzo attiguo a quello in cui hanno sede gli uffici delle sezioni di polizia giudiziaria

A Reggio Calabria, una bottiglia di benzina è stata lasciata come messaggio intimidatorio all’ingresso di un esercizio commerciale di proprietà del cognato di Davide Bilardi, un nuovo collaboratore di giustizia. Il proprietario della rosticceria, Tommaso Marzullo, ha scoperto la bottiglia, che è stata sequestrata dalla polizia.
L’intimidazione è significativa, poiché la zona è controllata dalla cosca Libri, che è in fermento a causa delle dichiarazioni di Bilardi. In precedenti verbali, Bilardi ha menzionato il locale e ha riferito di un episodio in cui un esponente della cosca si era lamentato di non essere stato avvisato riguardo all’apertura dell’attività. Gli investigatori stanno valutando se si tratti di una ritorsione da parte della cosca.

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