Attualità

Santoro lancia l’allarme: «Pennello a rischio alluvione, altro che Emilia»

L'architetto e già capogruppo M5S invoca interventi utili a scongiurare disastri nel popoloso quartiere di Vibo Marina

»Il quartiere Pennello di Vibo Marina è ancora a rischio alluvione e quindi occorrerebbe fare i bacini di laminazione delle acque alluvionali, anzi dovevano già essere stati previsti e progettati con gli 11 mln che la Regione Calabria ha stornato ad altre spese».

È quanto dichiarato dall’architetto Domenico Santoro, già consigliere comunale a Vibo Valentia con il Movimento 5 Stelle, che ha lanciato l’allarme sulle criticità legate al popoloso quartiere di Vibo Marina. «Spiace fare il “cassandra” di turno, ma la situazione è grave, poiché non sono stati realizzati i sottopassi allargati della ferrovia, vi sono sacche di degrado e inquinamento dappertutto, e non c’è mai stato un vero piano contro quella devastante alluvione del 2006. – ha dichiarato – Come abbiamo visto, in questi giorni, in Emilia Romagna i tempi di ritorno delle possibili alluvioni annullano ogni previsione dei tecnici. In Emilia avevano preventivato 200 anni, mentre, per il nuovo allagamento sono bastati appena 18 mesi. Cosa aspettiamo noi a dare l’esempio?».

Per Santoro «occorre solo una forte volontà politica bipartisan, poiché il quartiere Pennello è sì un luogo di degrado, dovuto soprattutto all’abusivismo, ma si tratta dell’area deindustrializzata più interessante della Calabria, essendo 40 ettari vicino ad un porto importante, limitrofo al mare con un waterfront eccezionale e attraversato pure dalla ferrovia».

«Nessun’altra città calabrese ha la possibilità di trasformare un degrado in una potenzialità economica enorme magari con l’idea di un catalizzatore internazionale, turistico o tecnologico. Questa scelta deve essere sostenuta dalla politica, cercando di affrettare i tempi, oppure il quartiere patirà ancora», ha concluso.

Più informazioni