Cronaca

Prostituzione, “casa chiusa” pubblicizzata sul web. Denunciate due persone

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Era ubicata nella centralissima via Roma, tra negozi eleganti e uffici professionali, la casa d’appuntamenti scoperta dai carabinieri di Crotone che hanno atteso l’orario di chiusura dei negozi prima di far scattare il blitz. All’interno i militari della compagnia di Crotone hanno trovato due donne cinesi, una di 36 anni e l’altra di 42, che sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento essendosi mostrate reticenti di fronte alle domande degli investigatori; un’altra donna cinese e’ stata denunciata invece per sfruttamento della prostituzione. I carabinieri, che già nei giorni scorsi avevano scoperto e chiuse altre case d’appuntamento in città, hanno notato annuncio sul web nel quale sedicenti ragazze orientali si dichiaravano molto disponibili ad incontrare solo italiani in un appartamento nella centralissima via Roma. Quindi e’ stato messo in atto un discreto dispositivo di osservazione che ha portato i militari in poco tempo ad avere certezza sull’immobile adibito ad alcova: un primo piano di un palazzo elegante tra negozi ed uffici di professionisti. All’interno sono stati ritrovati oltre al necessario per l’esercizio del meretricio, circa 400 euro ritenuti provento dell’attività e quindi posti sotto sequestro, numerosi block notes dove venivano riportate alcune frasi in lingua italiana funzionali alla professione con a lato la traduzione in cinese. Le due cinesi ricevevano in media cinque o sei clienti al giorno, solo di pomeriggio, e le tariffe oscillavano tra i 30 e i 70 euro a cliente. La casa era aperta da alcuni mesi con un graduale ricambio di ragazze allorché veniva a scemare il gradimento dei clienti. Anche in questa circostanza il lavoro degli investigatori si concentrerà sulla eventuale presenza di una organizzazione che gestisca a livello operativo e logistico l’attività di prostituzione in città (AGI)

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