Cultura & spettacolo

Salone del Libro di Torino, la vibonese “Il Cristallo” ottiene buoni consensi

Presentati, tra gli altri, due romanzi: "Acqua Pazza", con testo anche in inglese, e "Colori della Vita", che tratta il tema delle adozioni

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“Il Cristallo” trionfa al Salone del Libro di Torino 2023 e mette in mostra i suoi autori ottenendo consensi critici improntati alla crescita culturale del territorio. Sono quattro i titoli che Il Cristallo ha esposto al Salone del Libro. Infatti, se per i romanzi “Acqua Pazza” e “I colori della vita” vi è stata la gradevole appendice della presentazione ufficiale, altri due titoli hanno fatto bella mostra di sé tra le proposte de Il Cristallo: “Maramenti”, un interessante itinerario gastronomico della cucina tradizionale corredato di ricette scritto da Barbara Froio; e “Il profeta di nuovi spazi plastici”,  storia romanzata dello scultore vibonese Gregorio Prestia scritta da Maurizio Bonanno.

È stato un momento esaltante quello vissuto domenica pomeriggio nello stand Calabria quando Maurizio Bonanno, direttore editoriale della casa editrice vibonese, ha presentato gli autori Charles Winning e Bakhita Ranieri.

Tra le tante proposte che il Salone del Libro di Torino ha offerto ai visitatori di questa XXXV edizione, i due romanzi de Il Cristallo si sono distinti per l’originalità della proposta culturale.

“Acqua Pazza”, oltre ad essere un giallo che si lega al lungo e sempre prolifico filone dei “mistery”, si è presentato all’esperto pubblico del Salone per l’originalità della proposta. È, infatti, un volume bilingue, pubblicato nelle versione originale in inglese e nella traduzione in italiano nello stesso volume offrendo così al lettore la doppia faccia dello scrivere.

Dialogando con l’autore, Maurizio Bonanno ha cercato di scavare nell’intimo di una figura artisticamente poliedrica. Charles Winning, infatti, è uno scrittore di gialli in particolare (ha già annunciato che sta lavorando ad un sequel), ma è anche un musicista che si dipana tra il jazz ed il blues; una prospettiva che ha molto incuriosito il pubblico presente.

Discorso più complesso quello riguardante Bakhita Ranieri ed il suo “I colori della vita”. Bakhita Ranieri è alla sua seconda opera, dopo il grande successo del suo primo romanzo “Il grido del silenzio”. La sua caratteristica è quella che lega la trama dei suoi racconti a tematiche di forte impegno sociale. E così, dopo il delicato tema della violenza sulle donne affrontato nel primo romanzo, con “I colori della Vita” si confronta con un altro tema delicato e complesso come quello delle adozioni dei bambini.

Un tema di straordinaria, a volte drammatica, attualità che viene raccontato con particolare sensibilità e toccante delicatezza, come confermato dalla stessa autrice nel dialogo intrecciato sul parterre del Salone del Libro 2023. Visti i consensi ottenuti, la promessa fatta dall’amministratore de Il Cristallo, Patrizia Venturino, è quella di tornare al Salone del Libro 2024 con nuove ed interessanti proposte editoriali.