I due recenti collaboratori di giustizia, Onofrio Barbieri e Antonio Accorinti, saranno convocati come testimoni nel contesto del processo “Imponimento”. Si tratta di esponenti di spicco delle consorterie che operano nel Vibonese e nel resto d’Italia. Questa decisione è stata presa dalla presidente del Tribunale collegiale di Lamezia Terme, Angelina Silvestri, che ha accettato la richiesta presentata dal pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Catanzaro, Antonio De Bernardo, durante l’udienza del 20 dicembre 2023.
La richiesta avanzata dal pubblico ministero mirava all’esame dei collaboratori di giustizia. Secondo i giudici, l’audizione orale è considerata “ammissibile”, poiché si tratta di “dichiaranti che hanno iniziato a collaborare con l’autorità giudiziaria dopo l’avvio del dibattimento”. Si ritiene che questa testimonianza possa fornire elementi rilevanti riguardo al “contributo in chiave associativa” e ai “rapporti tra la cosca Anello e gli imputati Stillitani Francescantonio, Stillitani Emanuele e Facciolo Antonio”.
