Il giudice distrettuale dell’udienza preliminare di Catanzaro, Sara Merlini, ha disposto, davanti al Tribunale di Crotone, il rinvio a giudizio di cento persone: il processo avrà inizio il prossimo 9 ottobre. Altre 25, invece, saranno giudicate con il rito abbreviato a settembre.
Gli imputati sono coinvolti nell’indagine denominata Glicine Acheronte scattata nel giugno dello scorso anno a conclusione di una indagine della Dda che avrebbe portato alla luce un presunto comitato politico affaristico, legato in alcuni casi alle cosche di ’ndrangheta. I 126 imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministra zione. Dell’ipotetico comitato d’affari avrebbero fatto parte, in qualità di promotori e partecipi, l’ex presidente della Mario Oliverio e l’ex vicepresidente Nicola Adamo, rinviati a giudizio; l’ex consigliere regionale Vincenzo Sculco. Fra gli imputati rinviati a giudizio figurano, ancora, l’ex assessore comunale di Crotone Giancarlo Devona, gli imprenditori Giovanni Mazzei, Raffaele Vrenna e il fratello Gianni, rispettivamente ex presidente e attuale presidente dell’Fc Crotone, il boss dell’omonima cosca di Papanice Mico Megna.