Una giovane madre di Pizzo, Romy Caruso, ha recentemente condiviso la sua straordinaria esperienza di salvataggio grazie all’intervento tempestivo dei medici e degli operatori del 118 e del personale sanitario dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia.
La 34enne, come riporta la Gazzetta del Sud, è stata colpita da una grave emorragia interna mentre si trovava a casa con la sua famiglia, descrivendo di essere stata improvvisamente assalita da forti dolori addominali che l’hanno portata a ripetuti collassi.
Il marito, resosi conto della gravità della situazione, ha immediatamente chiamato il 118, che ha inviato un’ambulanza. La giovane madre è stata trasportata d’urgenza all’ospedale in condizioni critiche, con parametri vitali molto bassi. Dopo la diagnosi di un’emorragia interna, è stata portata in sala operatoria. Caruso, scrive ancora la Gazzetta del Sud, ha raccontato che, durante uno degli ultimi collassi, ha sentito i medici dire “la stiamo perdendo”, un momento che ha definito surreale e angosciante, sia per lei che per i suoi familiari, che hanno atteso con ansia l’esito dell’intervento.
Dopo alcune ore, Romy è finalmente uscita dalla sala operatoria. Ha dichiarato di sentirsi “miracolata” e di essere profondamente grata ai medici, agli infermieri e agli operatori del 118 che le hanno salvato la vita. Ha sottolineato non solo la competenza del personale sanitario, ma anche la loro umanità e la cura con cui è stata trattata durante questo difficile momento.
In particolare, ha ringraziato gli infermieri del 118 Rocco Polito e Umberto Muratore, i medici dell’ospedale e il primario per la loro prontezza e professionalità. Ora, l’unico desiderio della 34enne è tornare a casa dalla sua bambina e lanciare un messaggio di ringraziamento pubblico a tutto il personale sanitario che, ogni giorno, si impegna per salvare vite umane.
