Il fallimento del tour operator FTI Touristik, avvenuto all’inizio dell’estate, ha colpito duramente Meeting Point Italia Srl, importante agenzia viaggi in Italia, lasciando 60 lavoratori a tempo determinato sospesi. Questi dipendenti, molti dei quali giovani e altamente qualificati, si trovano in una situazione di incertezza in attesa della nomina di un curatore fallimentare. La Filcams CGIL, con 43 iscritti tra i lavoratori, ha organizzato un incontro per offrire supporto, chiarire l’iter del licenziamento e sollecitare un rapido processo fallimentare, così da evitare che i lavoratori restino intrappolati nella burocrazia per mesi o addirittura anni.
Il fallimento ha avuto conseguenze anche nel territorio vibonese, con un calo di presenze turistiche nelle mete principali come Tropea, Ricadi e Pizzo. Gli effetti si sono fatti sentire non solo sui lavoratori di Meeting Point, ma anche sugli operatori economici e sulle migliaia di lavoratori stagionali che dipendono dal turismo per il loro sostentamento. La notizia è riportata su “il Quotidiano del Sud”.
