Politica

Incarico da 400 euro al giorno al Comune di Vibo, opposizione sulle barricate

Presentato un ordine del giorno urgente in merito al reclutamento di una figura di supporto nell'ambito del Pnrr

Generico settembre 2024

Un’opportunità lavorativa che non passa inosservata: 26mila euro netti per due mesi di lavoro, una somma che, con l’Iva inclusa, arriva a quasi 33mila euro. Questo compenso è destinato a un professionista autonomo incaricato di supportare il Comune di Vibo Valentia nell’attuazione dei progetti legati al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e alle Politiche di Coesione. Il lavoro prevede 65 giornate di attività a un compenso di 400 euro al giorno.

L’avviso pubblicato il 18 settembre aveva una scadenza stretta: le candidature dovevano essere inviate entro le 23:59 di ieri. L’incarico riguarda principalmente il supporto agli uffici comunali nella realizzazione dei progetti finanziati dall’Unione Europea e dal PNRR, con particolare attenzione alla comunicazione, all’organizzazione di eventi e alla valorizzazione dei beni culturali e del turismo.

Il Comune è alla ricerca di un giornalista o pubblicista iscritto all’Ordine, con esperienza in uffici stampa e direzione di testate, nonché competenze nella comunicazione web e social. Un’opportunità ambita per chi possiede le qualifiche richieste, in un momento in cui il PNRR rappresenta una leva strategica per lo sviluppo territoriale.

Nel frattempo, nell’odierno consiglio comunale, l’opposizione si è compattata presentando un ordine del giorno urgente, sollevando pesanti critiche nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Romeo. Al centro delle polemiche, oltre alle questioni politiche generali, è finito anche l’avviso pubblico per il reclutamento del professionista autonomo. L’opposizione ha contestato la gestione del bando e le tempistiche troppo ristrette, accusando la giunta di scarsa trasparenza e di non aver dato tempo sufficiente per una partecipazione ampia e competitiva.

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